giovedì 30 novembre 2006

GIURA? MA CERTO CHE GIURO!

l'eremita

dovrei accontentarmi
di piccole gioie quotidiane
e fare come l'eremita
che rinuncia a sè!

ROY LICHTENSTEIN


We rose up slowly...
as if we didn't belong to the outside world any longer...
like swimmer in a shadow dream...
who didn't need
to breath

RAGE AGAINST


Venite gente vuota,voi preti che vendete a tutti un'altra vita;
se c'è,come voi dite,un Dio nell'Infinito,guardatevi nel cuore,
l'avete gia tradito.
E voi materialisti col vostro chiodo fisso che Dio è morto e l'uomo è solo in quest'abbisso,
tornate a casa nani,
per la mia rabbia enorme mi servono giganti!

domenica 26 novembre 2006

...io rimango qui

Per tutte le volte che un pensiero è stato vita e uno sguardo un’emozione da sfamare.
Per tutte le volte che un bacio è rimasto in bilico sulle mie labbra e le mie mani troppo lontane dai tuoi occhi.
Per tutte le volte che l’anima è stata uno sbadiglio semi-strozzato e le parole tagli aperti sulla pelle.
Per tutte le volte che ho sbattuto forte contro me stessa e la rabbia ha scardinato ferite astutamente sepolte.
Per tutte le volte che il dolore è diventato cicatrice e il passato rimorso.
Per tutte le notti che arrancano nell’assenza di te e per quei buongiorno che mi fai mancare al risveglio.
Per tutti quei sorrisi che si sono trasformati in spade e per questa ruggine mista a sangue che mi ha anestetizzato il palato.
Per quest’aria che rimbomba intorno e per questi graffi d’inchiostro che non riescono a prender voce.
Per i brividi elettrici che sento ai tuoi passi e per quest’amore che è nato da un grido spasmodico.
Per le frasi sconnesse che mi sento pronunciare e per la terra che cede ad ogni metro stentato.
Per questa maledetta voglia di sentirmi addosso il tuo sapore e di inciderti con violenza il mio.
Per queste lacrime, che faccio fatica a soffocare e per queste catene che non serviranno più ad inchiodarmi a te.
Per la bramosia con la quale ti strapperei a morsi la carne e ti prenderei ancora, ancora e ancora.
Per i giorni che intreccerei ai tuoi e per i colori caldi e densi del futuro che cerco.
Per il mio essere nudo e duro che ho spiaccicato al muro, allo scopo di imbrattarlo.
Per gli abbracci che ho disseminato per strada, aspettando che tu li raccolga.
Per quel tuo essere insieme significato e significazione e inizio e fine.
Per questo scritto, che ha preso forma nel suo non-senso
io rimango qui, e seguo gli attimi che si affacciano e riprendo le armi sospese e combatto te, che sei il mio Santo Graal e la mia crociata più importante.

venerdì 24 novembre 2006

MARCO


Beh,sta arrivando settembre
abbiamo gli stessi pantaloncini
le stesse maglie a righe
collane
braccialetti
anelli
segni di una bella estate
che ci ha segnato
fuori
ma soprattutto dentro
nessuno può dire il contrario
è tutto scritto
nessuno ha mai proposto un
contrario tanto valido quanto
ciò che abbiamo scritto
e non lo abbiamo solo scritto
lo abbiamo vissuto
niente si impara a memoria
c'è quasi sempre una spiegazione
questo quaderno come i primi due
ci aiuterà a dare spiegazione
alla nostra inquietudine
scriveremo
ci leggeremo
e parola dopo parola
ci riscopriremo
non dico migliori
o meglio lo spero
ma male che ci andrà
saremo diversi
impareremo a sentirci diversi
pochi diversi
ma buoni
non sò quanto tutto ciò sarà pericoloso
ma vale la pena provarci.

marco...

NICOLA



Se fosse stata un fiore da mo che l'avrei impollinata.

Ecco,magari questa frase non è nemmeno la sua ma rappresenta a pieno nicola...Questo è mio cugino!
Il suo blog si chiama "pagliacciosenzatesta". Lascio a voi le conclusioni.
Grande nì...resta sempre come sei!

mercoledì 22 novembre 2006

CHANCE

Quando sei un bambino non pensi mai che morirai. Voglio dire, la morte è solo un’oscura cosa esoterica che vedi in tv, o leggi su un libro.Poi un giorno realizzi cos’è veramente…E niente sarà più lo stesso.
Da quel giorno sei fottuto.

sabato 11 novembre 2006

daniela è guarita

daniela e’ guarita

Disegnati una figa di vergine
Sul tuo sedile in pelle
sara’ la collera e lo scherno
la cocaina
a sciuparla in pieno inverno
sarai il peccato che non sei stato mai
puoi farne cio’ che vuoi

bastava solo toccarmi li’ dove ti sento piu’ assente e distante
non voglio piu’ essere poi
io voglio essere
ora ,ora che cala il buio
ora che e’ l’ora in cui tu eri dentro me

disegnale poi un fallo di legno
le perversione di cui hai bisogno
poi mangiala piu’ in fretta che puoi
senza una traccia addosso di lei
la solitudine

bastava solo toccarmi li’ dove ti sento piu’ assente e distante
non voglio piu’essere poi
voglio essere ora
ora che cala il buio
ora che sono donna
ora……..
una donna nuova
ora……
ora che sono viva
ora che e’ l’ora in cui tu non mi manchi piu’

ciao sono daniela
ora e’ l’ora dell’estate
ora e’ la mia ora
ho capito che anche una palla di cristallo
sa rimbalzare
Nairobi mi ha guarito
A presto


A giusy

Ci tenevo a pubblicare sul mio blog questa poesia. E' di Marco,me l'ha dedicata un pò di tempo fa. Sono davvero felice di aver ricevuto in dono una poesia...grazie maaccooo

giovedì 9 novembre 2006

dream on

Poco fa ho bruciato una lettera.
Non sò quanto tempo avevo impegato a scriverla.
Non sò adesso come mi sento e non sò perchè l'ho fatto.
Però sò che mentre la uccidevo dentro sentivo una forza enorme,una specie di potere.
Più diminuiva la grandezza del foglio e più aumentava quella del fuoco. Mi sono anche bruciata un pò le dita.
Chi era con me mi ha chiesto: giù,perchè non vuoi più sognare?
Gli ho risposto che voglio stare bene. Prima di tutto da sola.
Prima di andare via ho raccolto un minuscolo pezzetto di foglio,l'unico rimasto intatto e l'ho tenuto con me...non si smette mai di sognare.

martedì 7 novembre 2006

certe volte pare che...

Certe volte pare che il mondo gira alla rovescia!
Mai frase fu più giusta di questa. Il mondo è pazzo,non ha più un senso logico e credo fermamente che se non trovo una via d'uscita in questo mondo ci impazzirò.
Manca un equilibrio delle cose,per come la vedo io.
Credo che ci voglia coraggio per cambiare le cose però non credo di sapere dove si trovi questo coraggio.
Alcuni dicono che i cambiamenti nascono da dentro,però a me nessuno mi ha detto dove si trovano. Almeno mi dicessero: guarda,la strada per il cambiamento si trova tra l'intestino e il pancreas...e io mi guarderei li.
Invece no,niente. Silenzio totale.
Ti lasciano sola,in balia di mille emozioni contrastanti e cazzo,un giorno dovrò pur capire quali sono quelle da seguire e quelle che invece è meglio lasciare li...dentro.
Il problema è che sono troppo sognatrice e credo troppo nelle cose belle...se è vero allora ditemi dove sono.
Che poi gli stessi che non ti insegnano la strada sono gli stessi che ti dicono: non si ama mica col cuore,si ama con la testa. E io di tutta ingenuità gli rispondo: e allora perchè quando penso a chi amo mi fa male il petto? Perchè ogni volta che vedo chi amo sento il bisogno di piangere perchè è un'emozione troppo grande da poter portare dentro?
Inutile dire che non ricevo risposta!

domenica 5 novembre 2006

FREEDOM

a volte riaffiora in me quel senso di vuoto che mi ha accompagnato per molto tempo.
ritorna in me la convinzione che sarò sola e lo sarò per sempre.
cerco un pò di pace. cerco un respiro libero.
cerco me stessa in un campo di grano,lo stesso campo teatro di "giochi" dei miei 16 anni.
cerco quel campo e tutto quello che mi ritrovo tra le mani è solo un taglio.
non sarò mai libera...