Ma rinunciando al mondo si rinuncia comunque a se stessi, alla voglia di crescere, è tanto bello il mondo fatto di spine, se solo potessimo provare per un attimo quello che provò Bruco quando divenne Farfalla...ma Bruco non diventò mai Farfalla! Scusa il vaneggiamento. Vai al massimo Joey, il "Creek" è tutto tuo!
l'eremita isolandosi rinuancia a se perchè rinuncia a quella parte dell'essere umano che ci fa capire realmente chi siamo,cosa che può avvenire solo nella società,in mezzo ai nostri simili. rinunciando ad essa scopre chi è da solo...e forse diventa migliore. dopo sarà pronto per la società.
l'eremita isolandosi rinuancia a se perchè rinuncia a quella parte dell'essere umano che ci fa capire realmente chi siamo,cosa che può avvenire solo nella società,in mezzo ai nostri simili. rinunciando ad essa scopre chi è da solo...e forse diventa migliore. dopo sarà pronto per la società.
Tu pensi che sia facile rinunciare a tutto cio' che c'è intorno? Ad. rinunciare proprio alla comunicazione; noi stiamo comunicando, l'eremita non potrebbe. Non penso sia una condizione facile, e soprattutto non penso che sia una scelta non imposta. Ogni nostra decisione e presa di comportamento è determinata da cio' che viviamo, dal colore che le nostre strade vestono. E' difficile essere eremita, in un certo senso, quindi rinuncia a se'.
come dici anche tu possiamo capire realmente chi siamo solo nella società, in mezzo ai nostri simili...tutto quello che pensiamo di noi in astratto non è sempre reale..ma è molto più facile non mettersi in discussione...parlo di me
muore la forma il verbo ed il sapore
muore il desiderio la voglia e lo stupore
muore l'idea di me che c'è nella tua mente
perciò meglio che tu non pensi a niente
MENTRE TI UCCIDO L'ANIMA
8 commenti:
L'eremita, semmai, non rinuncia a sé, rinuncia a tutto ciò che è intorno a sé per prendersi cura solo di sé
wè nicò,questo è il mio blog...le regole le faccio io!
ok ok... scusami :°(
Ma rinunciando al mondo si rinuncia comunque a se stessi, alla voglia di crescere, è tanto bello il mondo fatto di spine, se solo potessimo provare per un attimo quello che provò Bruco quando divenne Farfalla...ma Bruco non diventò mai Farfalla!
Scusa il vaneggiamento. Vai al massimo Joey, il "Creek" è tutto tuo!
l'eremita isolandosi rinuancia a se perchè rinuncia a quella parte dell'essere umano che ci fa capire realmente chi siamo,cosa che può avvenire solo nella società,in mezzo ai nostri simili. rinunciando ad essa scopre chi è da solo...e forse diventa migliore. dopo sarà pronto per la società.
l'eremita isolandosi rinuancia a se perchè rinuncia a quella parte dell'essere umano che ci fa capire realmente chi siamo,cosa che può avvenire solo nella società,in mezzo ai nostri simili. rinunciando ad essa scopre chi è da solo...e forse diventa migliore. dopo sarà pronto per la società.
Tu pensi che sia facile rinunciare a tutto cio' che c'è intorno? Ad. rinunciare proprio alla comunicazione; noi stiamo comunicando, l'eremita non potrebbe. Non penso sia una condizione facile, e soprattutto non penso che sia una scelta non imposta. Ogni nostra decisione e presa di comportamento è determinata da cio' che viviamo, dal colore che le nostre strade vestono. E' difficile essere eremita, in un certo senso, quindi rinuncia a se'.
come dici anche tu possiamo capire realmente chi siamo solo nella società, in mezzo ai nostri simili...tutto quello che pensiamo di noi in astratto non è sempre reale..ma è molto più facile non mettersi in discussione...parlo di me
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