the weakness in me

C'è un'aria strana .

Forse ci sono ancora i residui dell'immensa e fittissima nebbia della sera prima. Che tempo! Che gennaio! Sono serena. Quando l'aria è così io sono serena. Quando l'aria è così imperfetta. Mi da serenità perchè forse mi fa notare che neanche lei è sempre bella e soleggiata. Bhò,forse perchè penso si voglia mettere alla pari con me. O forse solo perchè quando c'è la nebbia è come se l'aria si facesse toccare. I suoi effetti puoi vederli addosso. Credo sia meraviglioso.

Il lago poi,lui è il più strano di tutti. Ci guarda dall'esterno. Sempre uguale. Sempre saggio. Sempre immenso.

Io parlo al lago. A volte.

Gli racconto della voglia che avrei di lasciarlo,per poterlo amare di più.

Gli spiego le ragioni di questo mio desiderio.

Non mi risponde. Si limita a farmi da foglio e da penna. Mi lascia sfogare. Poi,una volta concluso,prende i miei pensieri e li chiude a chiave,dentro di se.

Io continuo ad osservarlo. A lungo. Ed è proprio mentre imbrunisce che io mi sento mancare. Sono debole,sfinita,come se avessi corso per chilometri e chilometri senza mai prender fiato.

E' proprio in quel momento che capisco chi sono.

Non sò spiegarlo agli altri,a nessuno. Però grazie a quella debolezza che avverto crescere in me capisco di esistere.